Articolo molto interessante che approfondisce la "relationship" tra il mobbing sul lavoro e il profilo di personalità derivante dall'MMPI-2. Inoltre segnaliamo anche questo link. Mentre in quest'articolo di Gandolfo si sostiene che vittime di mobbing, tramite MMPI-2, risultano più sensibili e sospettosi rispetto ai soggetti del gruppo di controllo della ricerca effettuata.
Mikkelsen e Einarsen, in quest'articolo, sostengono che soggetti vittime di mobbing manifestano concezioni di sé, degli altri e del mondo più negative rispetto ad altri.
Tutt'altra tesi quella di Leymann che sostiene la irrilevanza della personalità del soggetto nello sviluppo del mobbing.
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