Suprema Corte Cassazione, Penale Sez. 3 Sentenza Num. 45452 Anno 2014
Il terzo motivo di doglianza – con cui si deducono la carenza e la manifesta illogicità della motivazione in relazione all’attendibilità, con riferimento all’inosservanza della Carta di Noto e delle linee guida più accreditate per l’esame dei minori – è anch’esso inammissibile. La difesa non precisa quali sarebbero le violazioni poste in essere nell’audizione delle minori né tantomeno l’incidenza di tali violazioni sulla valutazione della responsabilità penale. Si limita, infatti, ad asserire – senza alcun riferimento alla motivazione della sentenza impugnata sul punto – che i periti non hanno valutato i “ripetuti colloqui tra le minori” e la suora e la psicologa. Anche a prescindere da tali assorbenti considerazioni, deve qui sinteticamente rilevarsi che la motivazione della sentenza impugnata dà ampiamente conto della correttezza scientifica delle modalità di audizione delle minori e dell’iter logico-argomentativo attraverso il quale i periti sono giunti a ritenere pienamente sussistente la loro
capacità di testimoniare (pagine 6-10).

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