Uno dei più noti programmi di intervento nei casi di alienazione parentale è il “Family Bridges” del Dott. Warshak.
E’ un programma statunitense che prevede dei workshop privati in cui si cerca di riallacciare il rapporto tra figlio e genitore rifiutato.
Maggiori informazioni su come funziona nel dettaglio a questo link in italiano.
Ma come funziona da un punto di vista dell’invio? Come si accede al programma? E i costi?
In questa pagina è spiegato che:
#1 – Are Families ordered by the court to participate in Family Bridges?
In alcuni casi può essere il Tribunale (Court) ad ordinare il Family Bridges, in altri casi si limita a delegare il genitore rifiutato ad intraprendere qualsiasi iniziativa che ritiene più idonea al fine di recuperare il rapporto con il figlio.
In ogni caso, al programma non può avere accesso il genitore a cui è stato imposto di partecipare contro la sua volontà. Presupposto è la libera scelta di partecipare volontariamente al programma.
#2 – Are children “deprogrammed” in Family Bridges?
I genitori possono decidere di far partecipare i figli al programma contro la loro volontà. Pensiamo a quei casi più complessi di Parental Alienation in cui il figlio ha un rapporto simbiotico con il genitore favorito per cui non ha il benché interesse a riallacciare i rapporti con l’altro genitore. Dunque, l’accesso al Family Bridges è consentito al figlio contro la sua volontà, ma una volta iniziato il programma, egli è informato sulla possibilità di interromperlo.
#3 – Who pays for Family Bridges?
E’ un programma privato per cui a pagamento. Non vengono accettati casi in cui il Tribunale (Court) ordina al genitore non partecipante (dominante-alienante) di pagare le spese per chi vi partecipa (genitore rifiutato e figlio).

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