Grande fermento e dibattito sull’utilizzo dei tests nelle perizie per valutare l’idoneità a testimoniare di un minore nei casi di presunti abusi sessuali.
Quali tests scegliere ed utilizzare?
Attualmente la tendenza è utilizzare maggiormente tests non proiettivi, ma neuropsicologici. E di questi ultimi tratteremo di seguito.
Per valutare il funzionamento cognitivo globale:
WISC-IV
CPM
Per valutare la suggestionabilità:
Gudjonsson Suggestibility Scale (GSS): a cura di Antonietta Curci e Antonella Bianco.
– Bonn Test of Statement Suggestibility (BTSS): la versione italiana si trova in

Rossi, L., Benatti, F., Oppo, A., Pesce, S., Avato, F.M., (2011) Suggestionabilità interrogativa: versione italiana del Bonn Test of Statement Suggestibility (BTSS). Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, vol 78: 684-696.

Per valutare la comprensione linguistica:
TROG-2
Per valutare la funzione riflessiva e teoria della mente (stati mentali altrui):
Test di Comprensione delle Emozioni
Approfondimenti bibliografici:
Gulotta G., Camerini G. B., (a cura di), 2014, Linee guida nazionali. L’ascolto del minore testimone, Giuffré, Milano
Codognotto S., Magro T., 2012, La testimonianza del minore. Strumenti e protocolli operativi, Maggioli, Rimini
Consulta anche la Scheda Rilevazione Capacità Testimoniale a cura di Camerini, Sabatello, Volpini (2012).

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