Di seguito il documento intitolato
Linee Guida Psicoforensi – Per un processo sempre più giusto
A conclusione del Congresso ‘La condanna dell’innocente, l’assoluzione del colpevole. Cause e rimedi nella prospettiva psicoforense’ – tenutosi a Milano il 23 novembre 2013, organizzato dalla Fondazione Guglielmo Gulotta e dall’Ordine degli Avvocati di Milano, con il patrocinio del Comune di Milano, della Scuola Superiore dell’Avvocatura, dell’Unione Camere Penali Italiana, dell’Ordine Nazionale degli Psicologi e dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia – si è proceduto, con l’apporto interdisciplinare di avvocati, magistrati, psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantili e criminologi, alla stesura delle Linee guida psicoforensi per un processo sempre più giusto.
È umano, dunque, che chi giudica possa commettere errori, tuttavia la scienza psicologica rileva che non sempre si tratta di errori meramente casuali, di difficile previsione, bensì talvolta di errori sistematici insiti nel comune modo di ragionare e decidere in condizioni di incertezza. Questa tendenza è drammaticamente confermata dai dati sconcertanti, riguardanti il nostro Paese, con riferimento alle ingenti somme erogate per la riparazione di errori giudiziari e ingiuste detenzioni. Sulla base delle indicazioni provenienti dalla più aggiornata letteratura nazionale e internazionale in tema di psicologia giuridica, forense e investigativa – nel rispetto delle vigenti norme del Codice di Procedura Penale e delle sentenze di legittimità più significative – l’obiettivo delle Linee guida è quello di offrire a tutti coloro che sono chiamati ad operare, a diverso titolo, nel processo penale, delle indicazioni psicoforensi di carattere concettuale e metodologico che favoriscano la riduzione del rischio che si incorra in errori giudiziari.
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