Tribunale Milano, sez. famiglia, 07/01/2018, (ud. 14/12/2017, dep.07/01/2018)
Fonte: StudioCataldi.it
PQM:
6) Dispone che l’ente affidatario-in collaborazione con le ATS di competenza predispongano
in favore dei genitori Signori (omissis…) e (omissis…) un percorso di supporto alla
genitorialità in maniera congiunta di modo che un professionista, indicato dall’Ente
affidatario, accompagni entrambi i genitori in una revisione critica del loro rapporto
genitoriale e li aiuti ad improntare un minimo di alleanza a vantaggio di (omissis…). Tale
percorso, che dovrebbe avere una cadenza sufficientemente assidua (almeno due incontri
mensili) e protrarsi per almeno 12 mesi, dovrebbe essere inteso quale occasione per
sperimentarsi, con l’aiuto di un professionista, nella condivisione delle scelte genitoriali.

Sono presenti gli obiettivi, è presente chi debba effettuare la prestazione, sono presenti i tempi e gli spazi dell’intervento.
Non manca nient’altro. Ah sì, sembrano totalmente assenti l’art. 32 della Costituzione, la legge sul Consenso Informato (art. 1 L. 219/17) e il Codice Deontologico degli Psicologi e dei Medici.

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