Cassazione, ordinanza, I sez. Civile, n. 27436/22, Pres./Rel. Acierno

5.3 L’altro profilo critico affrontato dalla censura, relativo al fondamento arbitrario della decisione perché adesiva alla c.d. PAS ed ad una valutazione pregiudizialmente negativa della figura materna è ugualmente da disattendere. Come già osservato la pronuncia impugnata si fonda su una sequenza di fatti, legati dall’univocità delle scelte della ricorrente e dalla sostanziale mongenitorialità che ha caratterizzato i primi sei anni di vita del minore. Una decisione fondata su fatti concreti e non su teorie astratte che a fronte di un quadro probatorio così ampio e coerente, ha indotto la Corte a non far svolgere un’ulteriore indagine sulle capacità genitoriali materne e sulla valutazione prognostica del collocamento comunitario.

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