Nella puntata precedente abbiamo visto come il CTU viene nominato dal Giudice. In questa entreremo nel dettaglio procedurale.
Durante il primo incontro di operazione peritale, il CTU legge i quesiti alla coppia ed esplicita il suo mandato. Se sono presenti i CCTTPP stila il calendario delle operazioni peritali. i CCTTPP dipendono dal CTU che, tuttavia, mantiene un ruolo di apertura nei confronti dei colleghi, condividendo le scelte e le procedure.
Altro aspetto importante da non sottovalutare è l’esplicitazione della metodologia peritale. Sempre durante il primo incontro, il CTU espone alle parti la propria metodologia. Vediamo quale dovrebbe/potrebbe essere:
– almeno 5 incontri di coppia
– almeno 2 incontri individuali per ciascun periziando
– 2/3 incontri individuali con i minori
– incontri congiunti madre-minori, padre-minori, coppia-minori
– tests psicodiagnostici
– visite domiciliari
– visite presso le scuole dei minori
– visite presso eventuali strutture (ASL, Consultori…) che hanno avuto a che fare precedentemente con il caso
– acquisizione agli atti di eventuali precedenti consulenze/tests
Ad ogni fine incontro il CTU stila il verbale di operazione peritale che va sottoscritto anche dalle parti presenti. Nel verbale viene essenzialmente descritto ciò che è accaduto durante l’incontro, senza entrare nei particolari. Eventuali ritardi, richieste da parte delle parti-ccttpp vanno inserite nel verbale. Il verbale deve custodirlo il CTU.
Stilato il calendario delle operazioni peritali, nonostante sia sottoscritto anche dai CCTTPP, il CTU deve inviare comunicazione (via fax) anche agli Avvocati. Essenzialmente gli Avvocati devono essere sempre a conoscenza delle operazioni peritali svolte dal CTU, pena la possibile invalidazione della CTU.
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