Molte CTU in tema di separazione, divorzio e affidamento dei figli sono ancora intrise, nel 2024, di una sorta di paternalismo.
Il CTU supera abbondantemente i poteri conferiti e va oltre quelli del Giudice, della legge, della Costituzione.
Qualche esempio:
– voi due genitori dovete andare d’accordo
– ho il potere di togliervi il figlio se non fate come vi dico
– andate a fare una passeggiata insieme o andate a mangiare una piazza voi due con vostro figlio così gli fate vedere che andate d’accordo
– dovete trovare un accordo
– signora, perché non ritira la denuncia nei confronti del suo ex marito? è per il bene di suo figlio
– dovete fare un percorso di psicoterapia di coppia
– vi mando dai Servizi Sociali
– vi metto un educatore in casa per monitorarvi
– fino al prossimo colloquio di CTU, sperimentiamo una collocazione diversa di vostro figlio
– vengo a casa vostra per vedere com’è. signore, apra il frigorifero, devo vedere se è pieno e cosa compra per suo figlio
– voglio convocare la vostra ex baby sitter per verificare le vostre dichiarazioni
– buongiorno, sono il CTU, lei è la psicologa privata del genitore X? Mi mandi una relazione su come sta, eventuali diagnosi ecc.
– vi faccio fare l’esame del capello per verificare se assumete sostanze stupefacenti oppure no
– le registrazioni dei colloqui peritali, non le consegno, c’è la privacy
– dovete fare i test psicologici presso lo studio del mio ausiliario, io non sarò presente
– nel colloquio di somministrazione dei test al minore, non voglio la presenza dei CCTTPP
– voi Avvocati non potete essere presenti ai colloqui peritali
– mi scusi CTU, non sono d’accordo con quello che ha appena detto. Signora, la sento troppo aggressiva e oppositiva
– io so cosa è giusto per voi, voi no
Questi sono solo alcuni esempi, ma la lista potrebbe essere molto più lunga.
Il CTU, in realtà, è solo un tecnico e dovrebbe effettuare le valutazioni di sua competenza (psicologica) e restituire al Giudice la “fotografia” di ciò che vede così da dare la possibilità al magistrato di decidere. E, invece, il CTU molto spesso deborda dalle sue competenze e adotta un atteggiamento paternalistico, di guida, di imposizione, di “dovete fare ciò che vi dico”. Il fine ultimo è quello di “trasformare”, di provocare dei cambiamenti, di “svegliare” i genitori, di fargli capire che finora hanno sbagliato.
Tutto questo va oltre il mandato teorico e pratico di qualsiasi CTU (anche in ambito deontologico) in cui è necessario tenere presente che i genitori sono liberi di dire e fare ciò che vogliono, il CTU li valuta tecnicamente, il Giudice li giudica e prende provvedimenti.
Qualcuno potrebbe obiettare “ma a volte il problema sono proprio i quesiti peritali”. Risposta: i quesiti peritali non sono dei comandamenti, si può chiedere (si deve chiedere) al Giudice, in udienza di giuramento, di modificarli.
Iscriviti alla Newsletter via WhatsApp