E’ prassi diffusa che il CTU di sua iniziativa ovvero su richiesta del Giudice per mezzo dei quesiti peritali si sostituisca al magistrato debordando dalle sue sue competenze tecniche (come CTU e come Psicologo). Vediamo qualche esempio:
– si esprime sulla frequentazione figli-genitori
– si esprime sul collocamento (termine orribile e contro normativa)
– si esprime sull’affidamento
– sperimenta improbabili frequentazioni figli-genitori nel corso della CTU
– suggerisce/prescrive alle parti di fare una mediazione familiare, formidabile istituto che però andrebbe svolto all’inizio del procedimento su richiesta delle parti
– in tutti i casi in cui suggerisce/prescrive coordinatori genitoriali, facilitatori, incontri protetti ecc
Quando il CTU supera il Giudice:
– sperimenta tentativi di conciliazione “per far vedere a vostro figlio che andate d’accordo”, del tipo “voglio che uscite con vostro figlio per una pizza” oppure “dovete andare d’accordo”
– impone di ritirare querele: “lei signora, deve ritirare la querela nei confronti del suo ex marito altrimenti non se ne esce da questa situazione”
– minaccia il genitore: “lei deve far vedere suo figlio alla sua ex moglie altrimenti scriverò che non ha collaborato”
– minaccia il figlio: “devi vedere tuo padre, altrimenti ti metto in casa famiglia. sai cos’è una casa famiglia?” oppure “devi vedere tua madre, altrimenti perdi tuo padre”
– minaccia entrambi i genitori: “vi tolgo vostro figlio se non andate d’accordo”
– invoca i Servizi Sociali: “vi segnalo ai Servizi Sociali”
– prescrive trattamenti sanitari: “vi mando in terapia di coppia”
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