Siamo nell’ambito della perizia in tema di idoneità a testimoniare nei casi di presunti abusi sessuali su persone minorenni.
Quando è importante tener conto della primissima rivelazione da cui emerge la notitia criminis?
Fondamentale direi.
Questo aspetto riguarda l’indagine peritale sulle c.d. “competenze testimoniali specifiche” (cfr. Carta di Noto IV).
E’ necessario effettuare un’attenta analisi sulla genesi della (presunta) notizia di reato: com’è emersa, da chi, in che modo, sono state effettuate delle pressioni?
Perché è fondamentale indagare questo aspetto?
Al fine di ipotizzare la presenza o meno di influenze suggestive esterne/interne al soggetto che possano aver inquinato la prova dichiarativa. Ad esempio, una rivelazione spontanea è ben diversa da una rivelazione indotta o sollecitata. Questi aspetti sono cruciali per rispondere al quesito del Giudice in tema di idoneità a rendere testimonianza.
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