1. Il test di Rorschach è troppo soggettivo per cui non affidabile.
Relativamente non vero. L’interferenza del somministratore deve essere ridotta al minimo e le ipotesi diagnostiche, derivanti dal Rorschach, sono basate su ricerche statistiche.
2. Il Rorschach può svelare eventuali abusi sessuali a danno di minori?
No, poiché da nessun test si può evincere un abuso sessuale. Eventualmente si può parlare di indicatori a-specifici. Ad esempio: T.L.M. basso, R basso, A% alto, H% basso, Contenuti anatomici, scheletrici, radiografici.
3. Il Rorschach è utilizzabile nelle perizie?
Sì, è molto utilizzato.
4. E’ possibile somministrare solo il Rorschach per effettuare un’ipotesi diagnostica?
No. Il test deve essere sempre inserito in una batteria ampia di test e sempre accompagnata da colloqui.
5. Che cos’è lo “shock”?
E’ un fenomeno legato a determinate tavole e si manifesta attraverso una reazione atipica del soggetto.
6. Cosa rappresenta il chiaroscuro tridimensionale diffuso (Clob)?
Rappresenta per lo più l’ansia
7. E’ grave la manifestazione particolare “trasparenza”?
Sì, per lo più si manifesta nei disturbi psicotici.
8. Quando si deve effettuare la Prova dei Limiti?
Dopo l’inchiesta, alla fine del test, quando il soggetto non ha fornito risposte Volgari nelle tavole III, V, VIII.
9. Quant’è il numero delle risposte (R) per considerarlo nella norma?
R nella norma varia tra 20 e 30.
10. Ho bisogno di aiuto, a chi posso rivolgermi?

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By Published On: 13 Gennaio 2011Categories: Psicodiagnostica Forense0 Comments on Rorschach, Domande e RisposteTags: Last Updated: 13 Gennaio 2011

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