Gent.mo dott. Pingitore
in qualità di psicologa Ctu in ambito civile, più volte mi è capitato che un Ctp esponesse nelle proprie note critiche alla relazione preliminare l’interpretazione di test somministrati dall’ ausiliario del Ctu, da parte di specialisti esterni, non nominati nel procedimento ma che hanno visionato il materiale testistico consegnato dal Ctp stesso.
La mia domanda è questa:è legittimo sottoporre materiale valutativo ad esterni? È valida l’ interpretazione del solo materiale senza il rapporto di conoscenza e senza elementi di contesto ?
La ringrazio se vorrà indicarmi il suo prezioso parere.
Questa che tu descrivi è una cattiva prassi molto diffusa.
1. in fase di conferimento incarico CTU lo stesso può essere autorizzato a nominare Ausiliario. Se non è autorizzato dal Giudice ovvero se non chiede l’autorizzazione durante l’iter peritale, nessuna liquidazione potrà essere richiesta per l’Ausiliario.
2. l’Ausiliario del CTU svolge mere funzioni materiali, così come nel penale. Non può effettuare valutazioni altrimenti la CTU diventerebbe collegiale (2 CTU). Ad esempio, può somministrare test, ma non interpretarli per cui non può redigere alcuna relazione.
3. ogni attività dell’Ausiliario deve essere supervisionata dal CTU che deve essere sempre presente. E’ una cattiva prassi delegare l’Ausiliario a svolgere attività peritali senza la presenza del CTU (ad esempio, se succede qualcosa decide l’Ausiliario? i verbali chi li compila e firma?)
4. quindi, rispondendo al tuo quesito, corrisponde ad una cattiva prassi inviare documentazione peritale ad un soggetto esterno (non nominato Ausiliario) che tra l’altro svolge attività valutativa. Si viola anche il segreto professionale e quello istruttorio.
5. l’Ausiliario non può essere pagato direttamente dalle parti, ma deve presentare istanza di liquidazione al CTU il quale depositerà la sua oltre a quella del suo Ausiliario
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