#1 – Prima di ricorrere alla separazione, rivolgiti questa domanda: qual è la mia quota di responsabilità in questo fallimento familiare?
Se riesci a rispondere vuol dire che sei in grado di metterti in discussione e affrontare le criticità per risolverle, non per scontrarti con esse. Esistono numerose alternative alla separazione o alla separazione giudiziale.
#2 – Prima di ricorrere alla separazione giudiziale, sappi che sei ancora in tempo di scegliere della tua vita e quella di tuo figlio
Cerca di sperimentare nuove soluzioni ai problemi che credi si possano risolvere con una separazione giudiziale. “L’illusione più pericolosa è quella che esista soltanto un’unica realtà” (P. Watzlawick): non credere che hai ragione solo tu e pertanto ti senti forte di portare le tue ragioni in Tribunale.
#3 – Hai ragione solo quando qualcuno te la dà
Circondati di persone e professionisti che mettono in dubbio le tue ragioni perché la ragione non sta mai da una sola parte.
#4 – Non esiste una verità, ma più versioni dei fatti
Inutile affannarsi, se si entra nel circuito del Tribunale esisteranno più versioni dei fatti, compresa la tua.
#5 – Alla fine, l’unica verità è quella processuale, cioè quella del Giudice
Alla fine decide sempre e solo il Giudice, che ti piaccia o meno. L’hai esplicitamente e implicitamente delegato quando hai scelto la separazione giudiziale.
#6 – “Ho sposato una pazza”…ma sappi che l’hai sposata
Inutile denigrare la tua ex/il tuo ex: è pacifico che se hai sposato una persona che adesso ritieni “matta”, in passato, quando l’hai scelta, dov’eri?
#7 – Il mio ex, la mia ex, il mio ex, la mia ex
E’ una strategia perdente concentrarsi nel conflitto con l’ex: hai un figlio, le tue energie dovrebbero essere rivolte a lui, non all’ex attraverso di lui.
#8 – Ad ogni attacco, si risponde con un distacco
Se rispondi agli attacchi con altri attacchi si va verso una simmetria pericolosa. Ad ogni attacco, “attaccati” a tuo figlio, cioè concentrati su di lui attraverso i fatti. Riceverai altri attacchi e tu continuerai ad essere concentrato su di lui.
#9 – Risorse, non limiti
Chi entra nella separazione giudiziale, entra automaticamente in un circuito in cui percepisce persone e circostanze solo come limiti, compresi figlio ed ex partner. Se percepisci limiti, i tuoi desideri saranno limitati. Rivolgi a te stesso sempre questa domanda: qual è la risorsa di questa persona? Quali sono le risorse della mia ex/mio ex? Quali sono le risorse di questa situazione? Se cerchi risorse, trovi soluzioni; se cerchi limiti, trovi problemi.
9+1 bonus – Ho sbagliato
Il bravo genitore è colui che riesce ad ammettere prima di tutto a se stesso e poi agli altri di aver sbagliato.
– P

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