Sentenza Cassazione, Sez. IV, penale, n. 15331/20, Pres. Di Salvo, Rel. Dawan
Ciò premesso, il Collegio rileva che le modalità di assunzione della testimonianza, condotta in prima battuta e in gran parte dal consigliere relatore, e il contenuto delle domande da questi rivolte alla persona offesa ne hanno gravemente pregiudicato l’attendibilità, di talché la motivazione fondata sulle dichiarazioni rese da costei – che rivestono, all’evidenza, un ruolo centrale nell’odierno procedimento, così come statuito dalla stessa sentenza di annullamento – appare radicalmente viziata sotto il profilo della tenuta logica della sentenza impugnata.
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