Le CTU hanno un peso rilevante nei contenziosi civili di separazione e affidamento.
Disposta la CTU, solitamente:
– viene nominato un Ausiliario per la somministrazione di test psicologici ai genitori e al figlio (o ai figli)
– viene nominato uno Psichiatra (se il CTU fa lo Psicologo) per approfondimenti clinici sui genitori
– durante la CTU o al termine il figlio viene inviato da uno Psicologo esterno per un sostegno psicologico o una psicoterapia
– durante la CTU o al termine i genitori vengono inviati da uno Psicologo esterno per un parent training o una psicoterapia
– al termine della CTU si richiede il supporto dei Servizi Sociali per un “monitoraggio” dell’intero nucleo familiare
– al termine della CTU si richiede il supporto di un coordinatore genitoriale o educatore che si rechi nelle rispettive abitazioni dei genitori per monitorare non si sa chi, non si sa come
– al termine della CTU si richiede il supporto tramite i famigerati incontri protetti, coinvolgendo i Servizi Sociali o cooperative in subappalto
– al termine della CTU si richiede un follow-up dopo sei mesi: in pratica, un’altra CTU per valutare come sono trascorsi i primi sei mesi dalla prima valutazione peritale
Il genitore al termine (?) del calvario: ok, sono in conflitto con la mia ex o con il mio ex, ma desideravo solo separarmi.
Il figlio al termine (?) del calvario, ormai diventato adulto: …perdonatemi, avreste tutelato chi?

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