Nei casi di separazione, divorzio e affidamento dei figli, viene (molto) spesso disposta una CTU – Consulenza Tecnica d’Ufficio – in cui viene (molto) spesso sottoposto ad esame di personalità, così come prevede l’Art. 473-bis.25 c.p.c.:
Nella consulenza psicologica le indagini e le valutazioni su caratteristiche e profili di personalita’ delle parti sono consentite nei limiti in cui hanno ad oggetto aspetti tali da incidere direttamente sulle capacita’ genitoriali, e sono fondate su metodologie e protocolli riconosciuti dalla comunita’ scientifica.
(P.S.: leverei quel «nei limiti nei limiti in cui hanno ad oggetto aspetti tali da incidere direttamente sulle capacita’ genitoriali» perché nella prassi l’esame di personalità viene sempre espletato)
L’Art. 473-bis.27 c.p.c. (Intervento dei servizi sociali o sanitari nei procedimenti a tutela dei minori) prevede che il Servizio Sanitario possa effettuare l’esame di personalità delle parti.
Quindi i genitori separati potenzialmente possono essere oggetto di valutazione e, quindi, subire una diagnosi clinica in ben due momenti:
– all’interno di una CTU (sede giudiziaria)
– all’interno di un Consultorio familiare (sede sanitaria)
Inevitabilmente le parti e il Giudice metteranno a confronto le due valutazioni (CTU e Consultorio) che potranno essere differenti perché gli ambiti sono completamente differenti: giudiziario e sanitario.
Tuttavia, mentre la natura della CTU risiede nel principio del contraddittorio tipico del contesto giudiziario, le valutazioni sanitarie del SSN non hanno una finalità giudiziaria e non sono espletate in contraddittorio, ma verranno utilizzate successivamente in Tribunale e sottoposte al vaglio del Giudice e delle parti che potranno effettuare contestazioni formali e confronti con le valutazioni peritali. Addirittura, il Dirigente Psicologo o lo Specialista ambulatoriale potrà essere chiamato anche a chiarimenti dal Giudice per motivare le valutazioni cliniche effettuate che contrastano con quelle della CTU.
La riforma Cartabia ha fuso e confuso ancor di più il contesto giudiziario e quello sanitario.
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