Che tu sia un avvocato o un (futuro) CTP è necessario porti questa semplice, ma fondamentale domanda: quali sono le risorse e i limiti del mio cliente?
Nei casi di separazione e affidamento dei figli, può capitare che gli avvocati accettino gli incarichi senza aver conosciuto adeguatamente il cliente. Per “conoscenza” intendo un’analisi approfondita della domanda del cliente: cosa vuole ottenere da questa causa e, soprattutto, quali sono le sue risorse e limiti?
E’ pacifico ritenere che tanti genitori si nascondono dietro le bellissime memorie difensive dei loro avvocati i quali fanno ferro e fuoco in Tribunale (e non solo) per cercare di tutelare i diritti dei clienti.
Tutto ciò non basta, a mio avviso. L’avvocato deve compiere un passo in avanti.

Comprendere le aspettative del genitore significa tarare la difesa in base alle potenzialità del cliente. Nel concreto: appare controproducente avanzare una richiesta, ad esempio, di affidamento super esclusivo se il cliente non ha le risorse per esercitare adeguatamente le funzioni genitoriali. Il rischio è ritrovarsi incardinati in un cul de sac dal quale difficilmente si riuscirebbe ad uscire senza conseguenze negative.
Conoscere il cliente significa fornirgli una buona difesa legale (e anche tecnica) nell’interesse di suo figlio.
E quali sono gli strumenti e i criteri per carpire risorse e limiti del genitore-cliente?

Qualche esempio:
– qual è la quota di responsabilità del genitore nella vicenda familiare e giudiziaria? Negare ogni responsabilità addossandola all’altro genitore non è un buon indice
– quali sono le tentate soluzioni adottate finora?
– come percepisce il figlio?
– come percepisce l’ex partner?
– è concentrato sul figlio o sull’ex partner?
– è un genitore che tende a lamentarsi delegando o è un genitore propositivo?
– quali sono le sue aspettative?

E’ pacifico iniziare a ritenere opportuna e fondamentale la collaborazione con uno psicologo forense esperto in queste tematiche. L’avvocato, seppur bravissimo, molto spesso non possiede le competenze per analizzare la domanda del genitore-cliente.

Iscriviti alla Newsletter: ricevi aggiornamenti via e-mail e/o via WhatsApp

Condividi questo post

Leave A Comment

Post correlati

Iscriviti alla Newsletter

No spam, il tuo indirizzo e-mail non verrà ceduto a soggetti terzi.

Iscriviti alla Newsletter

No spam, il tuo indirizzo e-mail non verrà ceduto a soggetti terzi.

Total Views: 332Daily Views: 1